Grappa

Pignolo Cru


È ottenuta da vinacce selezionate di uva Pignolo, antico vitigno autoctono a bacca nera del Friuli, salvato dal Premio Nonino Rist d’Aur.
Produzione limitatissima, millesimata e numerata.

Grappa Cru Monovitigno Pignolo

1 Dicembre 1973, Benito e Giannola Nonino, nel rispetto della tradizione, rivoluzionano il sistema di produrre e presentare la Grappa in Italia e nel mondo: creano la Grappa di singolo vitigno, il Monovitigno® Nonino.  Il successo è tale da indurre i distillatori italiani e stranieri a seguire il modello Nonino.

È ottenuta in quantità limitata distillando la vinaccia di uve selezionate in base all’unicità del vitigno e della zona di produzione, al Cru. Le confezioni sono realizzate a mano, utilizzando ampolle soffiate a mano volante e millesimate.

  • Materia prima

    Cru Friuli Selezione Famiglia Nonino, vinacce fresche e selezionate da zone vocate di uva Pignolo, antico vitigno autoctono a bacca nera del Friuli, salvato dal Premio Nonino Rist d’Aur.

  • Distillazione artigianale

    Discontinua, con il taglio delle teste e delle code, in alambicco in rame a vapore.

  • Gradazione

    43%

  • Imbottigliamento

    Manuale, in ampolle soffiate a mano volante e millesimate, tappo in rame.

  • Gusto

    Va servita a 12°C circa o in un bicchiere ghiacciato aperto a corolla di tulipano.

  • Degustazione

    Elegante e morbida. Di grande freschezza e fragranza con sentore di pepe verde, spezie e piccoli frutti rossi (more e lamponi).
    Lunga persistenza, con note di frutta secca.

Storia Pignolo
29 NOVEMBRE 1975

‘Dopo il Picolit la distillazione di vinacce Monovitigno® doveva continuare con altri vitigni autoctoni friulani. E qui nacque il problema. I vitigni della mia infanzia -Schioppettino, Pignolo, Ribolla Gialla e Tacelenghe -ufficialmente non esistevano più, gli organi preposti non li avevano riconosciuti come varietà viticole coltivate in Friuli. Io non potevo accettarlo. Facevano parte della nostra storia, della nostra cultura. " ...continua... Giannola Nonino, "Storia di una passione"

Premio Nonino Risit D'aur
Storia Pignolo
21 APRILE 1976

Decidemmo così di istituire un Premio a favore dei vignaioli che avessero messo a dimora una o più di queste varietà. Il giorno successivo arrivò la diffida dei preposti alla viticoltura: o ritiravamo il bando o avrebbero fatto distruggere i vigneti di queste varietà multando coloro che li coltivavano. Una battaglia così era pane per i miei denti. Coinvolsi nella giuria per l’assegnazione del Premio coloro che avrebbero dovuto penalizzarci. Nacque così il Premio Nonino Risit d’Âur, Barbatella d’oro." ...continua... Giannola Nonino, "Storia di una passione"

Pignolo, Schioppettino e Ribolla Gialla, 3 dei 4 vitigni autoctoni friulani salvati dal Premio Nonino
Storia Pignolo
14 GIUGNO 1977

"Dopo tre anni i vitigni autoctoni della mia infanzia erano salvi. Dal 1983 erano raccomandati e dopo qualche anno, in particolare Schioppettino e Pignolo, erano ritornati ad essere le perle enologiche del nostro Friuli e si preparavano alla conquista del mondo." Giannola Nonino, "Storia di una passione"

Materia Prima


Vinacce selezionate e diraspate, raccolte fresche e morbide, di uva Pignolo.

Produzione limitatissima, millesimata e numerata, strettamente dipendente dalla vendemmia d’annata.

Fermentazione


Sottovuoto in tini in acciaio inossidabile a temperatura controllata, seguita immediatamente dalla distillazione per evitare fermentazioni secondarie dannose.

Invecchiamento naturale


Dopo la distillazione, la Grappa riposa da un minimo di 6 mesi fino ad 1 anno in tini di acciaio inossidabile per permettere il riequilibrio delle varie componenti. Al termine del periodo, la Grappa è pronta per essere imbottigliata.

100% Distillata con metodo artigianale


Discontinua con il taglio delle teste e delle code, in particolari esclusivi alambicchi a vapore in rame, frutto di innovazione e continue ricerche
di Benito Nonino. La distillazione avviene molto lentamente per consentire ai componenti volatili, responsabili dei profumi, una giusta evaporazione e conseguente condensazione mantenendo intatte le preziose caratteristiche organolettiche del vitigno prescelto.

le Sensazioni


Elegante e morbida. Va servita a 12°C circa o in un bicchiere ghiacciato aperto a corolla di tulipano. Di grande freschezza e fragranza con sentore di pepe verde, spezie e piccoli frutti rossi (more e lamponi). Lunga persistenza, con note di frutta secca.

Confezioni


Grappa Cru Monovitigno® Pignolo è disponibile astucciata singolarmente nella capacità da 500ml.